L'Organismo Pagatore Regionale (OPR) è la struttura, interna alla Regione Lombardia, che si occupa del pagamento degli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea alle aziende agricole lombarde.
L’OPR, istituito nell’estate 2001, è stato autorizzato ad operare dalla Commissione Europea (CE) nel novembre dello stesso anno. Effettua i pagamenti a favore degli agricoltori lombardi dal 2002.
 

Le attività
L’obiettivo delle attività dell’OPR consiste nel pagare gli aiuti della PAC alle imprese agricole che operano in Lombardia, secondo le modalità e la tempistica stabilite dalla CE; ciò significa garantire che i pagamenti avvengano correttamente, siano cioè esatti, tempestivi e a favore degli aventi diritto. I pagamenti che effettua l’OPR riguardano gli aiuti finanziari previsti per realizzare la PAC sul territorio regionale; il finanziamento della PAC viene garantito da due fondi comunitari, il FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) e il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).

 

L’OPR definisce le regole operative e i tempi per la presentazione delle domande di aiuto, per il loro trattamento e controllo e per il loro pagamento. Opera tramite i propri uffici interni e avvalendosi del supporto di diversi soggetti esterni, che svolgono, per conto dell’OPR, alcune attività sul territorio. Il trattamento delle domande e la gestione dei pagamenti sono effettuati, dall'OPR e dai soggetti di cui esso si avvale, tramite il Sistema informativo agricolo della Regione Lombardia (SIARL).

 

L’organizzazione interna
L’OPR dispone di una struttura articolata in uffici, che svolgono le seguenti funzioni:

  • autorizzazione e controllo dei pagamenti, per fissare l'importo da erogare al richiedente, conformemente alla normativa comunitaria;
  • esecuzione dei pagamenti, per erogare al richiedente l’importo autorizzato, tramite la Tesoreria regionale;
  • contabilizzazione dei pagamenti, per registrare tutti i pagamenti effettuati nei conti dell’OPR e per preparare le sintesi periodiche di spesa destinate alla CE.

 

L’organizzazione degli uffici garantisce la separazione delle tre funzioni ed è completata da:

  • servizio tecnico, che definisce le procedure di gestione e di controllo (amministrativo e tecnico) delle domande di aiuto ed integra, con le proprie verifiche, l’attività di autorizzazione dei pagamenti;
  • servizio di audit interno, che accerta il corretto funzionamento del sistema dei controlli e la conformità delle procedure adottate dall’OPR alla normativa comunitaria; il servizio è indipendente e riferisce al Direttore dell’OPR.

 

L’assetto organizzativo dell’OPR è sinteticamente rappresentato nell’organigramma allegato, che riporta l’articolazione degli uffici e i nominativi dei responsabili e dei referenti operativi.

 

I soggetti che supportano l’OPR
Per svolgere in modo efficace e tempestivo le attività di competenza, l’OPR si avvale di numerosi soggetti, il cui personale opera per conto e su indicazione delle disposizioni impartite dagli uffici dell’OPR. La collaborazione con questi soggetti è regolata da precisi accordi (protocolli d’intesa e convenzioni), attraverso i quali vengono delegate specifiche attività; l’OPR monitora e controlla in modo costante tali attività delegate.

 

Sono Organismi Delegati dall’OPR:

  • gli Uffici Territoriali Regionali
  • la Provincia di Sondrio,
  • le Comunità Montane,
  • i Centri di Assistenza Agricola (CAA).

 

Gli UTR (Uffici Territoriali Regionali) e la Provincia di Sondrio curano la raccolta e la verifica di ammissibilità delle domande di aiuto del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) e delle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM), controllano gli impegni assunti dai beneficiari e gli interventi da questi realizzati e propongono all’OPR la liquidazione degli aiuti per le domande risultate conformi alle normative di riferimento.

Le Comunità Montane svolgono analoghe attività, limitatamente ad alcune misure del PSR nei territori di montagna.

I CAA si occupano prioritariamente della raccolta delle Domande Uniche di Pagamento (DUP), di cui verificano la ricevibilità e supportano il richiedente nel correggere eventuali anomalie accertate dai controlli dell’OPR. Sono inoltre i soggetti incaricati di gestire i fascicoli aziendali, la loro costituzione e il loro periodico aggiornamento.

 

Collaborano con l’OPR anche diversi uffici della Regione:

  • le Sedi Territoriali, presenti in ciascuna provincia, che supportano il Servizio Tecnico dell’OPR nello svolgimento dei controlli di 2° livello;
  • gli uffici delle strutture Agricoltura Foreste Caccia e Pesca, che collaborano nella gestione e nel controllo delle domande di contributo di talune misure del PSR;
  • i Servizi Veterinari e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA), che assistono l’OPR nell’effettuazione dei controlli per la condizionalità e delle analisi dei residui degli agrofarmaci.

 

 

Con d.g.r. n. 4720 del 17 maggio 2021 è stato approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA per la realizzazione del progetto finalizzato allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze degli attori della pubblica amministrazione operanti nel sistema di Rete Natura 2000 in Lombardia.

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I soggetti destinatari del progetto, proposto dalla Direzione Ambiente e Clima, sono i dipendenti degli uffici tecnici ed amministrativi degli enti territoriali (comuni, province, comunità montane), degli enti gestori dei siti Rete Natura 2000, delle polizie locali e provinciali, dei carabinieri forestali, dei veterinari delle ATS.

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Il progetto è finanziato per complessivi € 500.000.

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Con D.g.r. n. 4576 del 19 aprile 2021 è stato approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA (Allegato 1 alla Dgr) per la realizzazione del progetto di "Rafforzamento della capacità amministrativa nelle aree interne lombarde" presentato da Formez PA. 

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La spesa prevista a carico di Regione Lombardia dalla convenzione, per l'importo di € 2.280.000,00, trova copertura sulle risorse del POR FSE 2014-2020 ASSE IV, Capacità istituzionale e amministrativa - Obiettivo specifico 11.3 Miglioramento delle prestazioni della P.A. - Azione 11.3.3. a valere sui capitoli indicati nella delibera allegata.

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Nessun allegato selezionato.

La d.g.r. 5686/2016 ha approvato la programmazione dell’attività contrattuale per l’acquisizione di beni e servizi per il biennio 2017-2018, tra cui la prosecuzione del progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale "Lombardia cultura digitale" (BDL).

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Il progetto intende arricchire le risorse informative digitali presenti nella Biblioteca Digitale Lombarda e nell'Archivio di etnografia e storia sociale al fine di sviluppare e ampliare i servizi di accesso all’informazione e fruizione web delle collezioni digitali a disposizione dell’utenza.

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Nel mese di maggio 2017 è stata attivata la procedura a evidenza pubblica, articolata in due lotti, per la selezione dei soggetti che devono realizzare i due interventi. A seguito dell’espletamento della procedura di gara sono state avviate, sin da luglio 2018, le attività progettuali.  Parallelamente sono stati affidati, alla società informatica in house, specifici incarichi finalizzati a migliorare la diffusione e la fruizione web delle collezioni digitali del patrimonio culturale di Regione Lombardia e degli Istituti e luoghi della cultura del territorio lombardo.

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La d.g.r.4084/2020 ha approvato lo "Schema di convenzione tra Regione Lombardia e Centro Servizi, Assistenza, Studi e formazione per l'ammodernamento della P.A. (Formez PA) per la realizzazione del progetto di Valorizzazione di documenti digitali di biblioteche e archivi lombardi attraverso lo sviluppo di competenze per la costruzione di nuovi percorsi didattici".

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L’iniziativa ha la finalità di valorizzare e rendere maggiormente fruibile il patrimonio di risorse digitalizzate realizzato nell’ambito dei progetti POR FSE “Biblioteca Digitale Lombarda – BDL” e “Digital Archives – AESS” attraverso lo sviluppo di una piattaforma digitale che ne consenta la messa in rete e un uso ragionato, indirizzata agli utilizzatori finali costituiti dalle nuove generazioni di giovani lombardi, formati nelle scuole secondarie della Lombardia e dai loro insegnanti. Le banche dati digitali sono state realizzate con i rispettivi progetti FSE nel periodo di programmazione 2007-2013 e ulteriormente incrementate nel periodo 2014-2020 e gli strumenti tecnologici per la gestione delle risorse sviluppati e mantenuti con la stretta collaborazione di ARIA S.p.A., al fine di garantirne la gestione e la fruibilità anche a conclusione dei progetti attualmente in corso.

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Le piattaforme BDL (https://www.bdl.servizirl.it/vufind/) e AESS (http://www.aess.regione.lombardia.it/ricerca/) che contengono risorse di conoscenza proprie della cultura, della storia e della tradizione lombarda (libri, periodici, giornali, manoscritti, incunaboli, cartoline, carte geografiche, materiale archivistico, audio, video e oggetti multimediali), sono già liberamente fruibili al pubblico e vengono costantemente implementate.

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Ora si tratta di garantire una diffusione ampia dei risultati già ottenuti e di quelli in via di completamento, con un’azione sistemica di coinvolgimento delle scuole secondarie e dell’Ufficio Scolastico Regionale lombardo (USRL) in primis.

Nessun allegato selezionato.

La d.g.r. 2488/2019 ha approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA relativo al “Progetto esecutivo” per la “Valorizzazione della base dati geografica (DBT) e per la digitalizzazione del processo di pianificazione urbanistica locale (PGT)” a valere sul POR FSE di Regione Lombardia 2014-2020”.

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Il progetto ha lo scopo di valorizzare la Base dati geografica/cartografica di riferimento per la pianificazione urbanistica comunale denominata Database Topografico regionale (DBT) utilizzando la stessa nelle operazioni di digitalizzazione del processo di pianificazione urbanistica locale, ovvero nella costruzione digitale del Piano di governo del territorio (PGT), con il coinvolgimento dei funzionari degli uffici tecnici comunali.

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I destinatari de progetto sono i Funzionari e tecnici comunali, professionisti del settore che supportano i Comuni nello svolgimento dell’attività tecnica.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 700.000,00.

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La d.g.r. 5686/2016 ha approvato la programmazione dell’attività contrattuale per l’acquisizione di beni e servizi per il biennio 2017-2018, tra cui il completamento del Database topografico digitale del territorio .

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Il progetto prevede la realizzazione del Database Topografico Regionale per la difesa del territorio e la prevenzione rischio idraulico e idrogeologico.

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Nel mese di luglio 2017 è stata attivata la procedura a evidenza pubblica, articolata in 3 lotti, per l’appalto dei servizi di realizzazione del database topografico regionale (DBT) e di esecuzione delle verifiche tecniche di conformità relative alla realizzazione dello stesso. A seguito dell’espletamento della procedura di gara sono state avviate, in ottobre 2018, le attività progettuali finalizzate a realizzare i Database Topografici (DBT) di 262 comuni ancora privi di quest'importante base cartografica digitale, utile per gli strumenti di pianificazione e difesa del territorio, con riferimento ai Piani di governo del territorio.

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La d.g.r. 2832/2020 ha approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA per la realizzazione del progetto “PIANO DI COACHING DEL PERSONALE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA REGIONE LOMBARDIA (CPI)”, presentato da Formez PA.

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Le finalità e l'obiettivo generale del progetto sono: migliorare l’efficienza e l’efficacia dei Servizi pubblici per il lavoro attraverso un Piano di Empowerment del personale dei Centri per l’impiego che incida sull’organizzazione delle strutture, sui servizi da erogare e sulle competenze del personale impegnato, coerentemente con le nuove disposizioni del D. Lgs. 150/2015 e della Legge regionale 9/2018 che regolamenta i procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei CPI e delle AFOL e degli uffici di collocamento mirato.

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Gli obiettivi specifici del progetto sono:

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  • supportare il rafforzamento dei servizi per l'impiego, allo scopo di favorire la crescita e la qualità dei Servizi per il lavoro, per la standardizzazione dei livelli di servizi erogati e alla loro più efficiente erogazione per innalzare la qualità del servizio reso all'utenza, in maniera sinergica, rispetto alle altre azioni sul settore attivate a livello nazionale e regionale
  • favorire l'omogeneizzazione delle procedure a livello regionale e, al tempo stesso, supportare attivamente dirigenti e responsabili nello svolgimento delle procedure gestionali e nella soluzione delle criticità emergenti
  • favorire uno scambio virtuoso fra i CPI/AFOL, al fine di permettere la diffusione delle buone prassi in tutto il territorio regionale lombardo attraverso le figure del coach.
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I destinatari del progetto sono i Dirigenti e Funzionari dei Servizi pubblici per l’impiego, delle AFOL e degli stakeholder del settore.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 2.000.000,00.

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La d.g.r. 2729/2019 ha approvato lo schema di accordo di collaborazione istituzionale tra Regione Lombardia e Anci Lombardia per la realizzazione del progetto "Rafforzamento competenze per efficientare le attività di reclutamento e potenziare qualità dei servizi del sociale nei Comuni".

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Le finalità e l'obiettivo generale del progetto sono di potenziare quelle figure professionali a vario titolo impegnate nei servizi sociali, nei servizi alla persona e, più in generale, a coloro che svolgono funzioni operative all’interno delle strutture di welfare. Questi operatori si trovano infatti a dover affrontare problematiche sempre più spesso cross-over, che interessano diversi ambiti e diversi contesti.

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Il percorso integrato è rivolto ai dipendenti dei Comuni lombardi, alle Unioni dei Comuni, alla Città metropolitana, oltre che a Regione Lombardia.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 1.400.000,00.

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La d.g.r. 2206/2019 ha approvato lo schema di accordo di collaborazione orizzontale tra Regione Lombardia (partner di progetto) e Anci Lombardia (capofila del progetto) per la realizzazione del progetto "Rafforzamento competenze per contrastare riciclaggio e corruzione nella P.A.".

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Le finalità e l'obiettivo generale del progetto sono: migliorare l’efficienza e l’efficacia dei Servizi pubblici per il lavoro attraverso un Piano di Empowerment del personale dei Centri per l’impiego che incida sull’organizzazione delle strutture, sui servizi da erogare e sulle competenze del personale impegnato, coerentemente con le nuove disposizioni del D. Lgs. 150/2015 e con gli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020 in tema di crescita e occupazione.

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L’obiettivo specifico del progetto, volto a tradurre operativamente la visione strategica indicata, è il rafforzamento delle competenze del personale dei Comuni della Lombardia e degli uffici dell’Amministrazione Regionale in materia di contrasto al riciclaggio finanziario e in materia di prevenzione della corruzione, attraverso percorsi integrati di formazione, di scambio di buone pratiche, di studio e di ricerca.

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Le azioni di empowerment verranno garantite anche attraverso l’effetto diffusione e moltiplicazione degli strumenti e delle metodologie adottate dall’Amministrazione regionale in tema di governo del territorio e gestione dei rifiuti, in modo da assicurare la costruzione di un sistema integrato di prevenzione e gestione dei rischi connessi all’agire delle Amministrazioni locali.

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Il percorso integrato è rivolto ai Comuni lombardi, alle Unioni dei Comuni, alla Città metropolitana, oltre che a Regione Lombardia.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 500.000,00.

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La d.g.r. 2094/2019 ha approvato la rimodulazione di alcune schede intervento definite nell'Allegato 1 e contenute nell'atto allegato.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 2.280.000,00.

Nessun allegato selezionato.

La d.g.r. 7682/2018 ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione orizzontale tra ANCI LOMBARDIA (capofila del progetto) - REGIONE LOMBARDIA (partner di progetto) - PROVINCIA DI BRESCIA (partner di progetto) per la realizzazione del progetto “LOMBARDIA EUROPA 2020 - Progettazione, modellizzazione e start up di Servizi Europa d’Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi: essere competitivi in Europa.

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Successivamente in data 13/02/2018 è stata sottoscritta la Convezione, cui seguirà l’approvazione del progetto. Con decreto N. 6992 del 16/05/2018 è stato quindi approvato il progetto “Lombardia Europa 2020” presentato da Anci Lombardia, in qualità di partner capofila, ed in data 21/05/2018 è stato formalmente avviato.Obiettivo principale del progetto, realizzato in partenariato da Regione Lombardia, ANCI Lombardia e Provincia di Brescia, è promuovere presso il personale dipendente degli enti locali della Lombardia la capacità progettuale per la programmazione europea e l’attivazione di azioni di sistema con il partenariato socioeconomico locale nel quadro dell’Agenda urbana dell’Unione europea e della programmazione 2014-2020.

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Il progetto promuove lo start-up di Servizi Europa d’Area Vasta (SEAV), ossia modalità organizzative in grado di favorire la gestione associata dei servizi europei nei contesti d’area vasta lombardi al fine di attrarre, utilizzare e gestire risorse europee per realizzare interventi che rispondano alle esigenze e peculiarità dei territori, attraverso un percorso integrato di capacity building costituito da interventi di ricerca, informazione, progettazione, sperimentazione e implementazione che consenta di istituire sul territorio regionale i SEAV e avviarne l’operatività.

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I soggetti beneficiari sono: ANCI Lombardia, Provincia di Brescia, Regione Lombardia – DG Presidenza (per la realizzazione delle attività, metterà a disposizione a titolo gratuito risorse professionali e strumentali in coerenza con quanto previsto dal progetto).

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Il percorso integrato è rivolto ai Comuni lombardi, alle Unioni dei Comuni, alle Zone omogenee, alle Province lombarde e alle Aree Vaste, alla Città metropolitana, oltre che a Regione Lombardia.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 2.000.000,00.

Nessun allegato selezionato.

La d.g.r. 7589/2017 ha approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA per la realizzazione del progetto relativo all’iniziativa “PIANO DI EMPOWERMENT DEL PERSONALE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA REGIONE LOMBARDIA (CPI)”, presentato da Formez PA.

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Le finalità e l'obiettivo generale del progetto sono: migliorare l’efficienza e l’efficacia dei Servizi pubblici per il lavoro attraverso un Piano di Empowerment del personale dei Centri per l’impiego che incida sull’organizzazione delle strutture, sui servizi da erogare e sulle competenze del personale impegnato, coerentemente con le nuove disposizioni del D. Lgs. 150/2015 e con gli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020 in tema di crescita e occupazione.

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Gli obiettivi specifici del progetto sono:

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  • supportare la realizzazione di un processo di analisi e autovalutazione dei servizi pubblici per il lavoro regionali, finalizzato ad evidenziare le azioni di miglioramento del servizio e le competenze da aggiornare e sviluppare alla luce del quadro di riferimento dei servizi a livello nazionale e regionale, degli aspetti normativi e delle relative attribuzioni di funzioni e responsabilità tra i soggetti coinvolti
  • potenziare il capitale umano regionale operante nei CPI attraverso lo sviluppo delle competenze di base, integrative e specialistiche.
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I destinatari del progetto sono i Dirigenti e Funzionari dei Servizi pubblici per l’impiego, stakeholder del settore.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 1.200.000,00.

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La d.g.r. 6867/2017 ha approvato lo schema di Accordo con il Comune di Brescia, con scadenza al 30 settembre 2018, per “Iniziative di collaborazione nel settore della formazione del personale appartenente al profilo di operatore di polizia locale" con il Progetto formativo per gli operatori di polizia locale, denominato “Piattaforma Specifica”, presentato dal Comune di Brescia.

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Con decreto n. 15501 del 05/12/2017 è stato approvato il progetto formativo che si muove in tre direzioni: aggiornamento normativo, acquisizione di maggiori abilità relazionali, miglioramento delle capacità tecnico/operative destinate agli operatori di Polizia locale.Il progetto è finalizzato alla formazione di circa 300 operatori di Polizia Locale, di cui 250 dipendenti del Comune di Brescia e 50 dipendenti dai comuni dell’hinterland. Il progetto “Piattaforma Specifica” fa seguito ad un’articolata attività formativa denominata “Piattaforma Comune”, i cui contenuti, somministrati nel biennio precedente, concernevano gli aspetti relazionali, la percezione ed identità del ruolo, tecniche di mediazione culturale, analisi del fenomeno migratorio riferito alla realtà bresciana, nonché elementi di sicurezza urbana e relative politiche integrate pubbliche.

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L’area considerata è una zona complessa, coincidente con il territorio del Comune di Brescia e dei Comuni limitrofi che costituiscono il territorio della cosiddetta “Grande Brescia” individuata dai territori dei seguenti comuni: Brescia, Bovezzo, Flero e Poncarale, Gussago, Castel Mella; Rezzato; Borgosatollo; Castegnato; Nave – Unione dei comuni della Valle del Garza; Roncadelle; Botticino; Castenedolo, Collebeato. Il suddetto contesto geografico si presenta come omogeneo dal punto di vista lavorativo, sociale e culturale.

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L’iniziativa è rivolta a tutti i dipendenti di Enti pubblici appartenenti al Comando di Polizia Locale del Comune di Brescia e dei comuni dell’hinterland ai quali verrà rilasciato attestato di partecipazione.

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Le risorse disponibili per la realizzazione delle iniziative formative ammontano a € 68.927,00.

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Il progetto CAMPUS (Centro Servizi di Polizia Urbana in Area Metropolitana) punta alla formazione nell’arco di un biennio di 3000 operatori di polizia locale del Comune di Milano e dei 134 comuni dell’Area Metropolitana.
L’obiettivo dell’intervento formativo è quello di garantire una integrazione delle diverse competenze professionali di polizia stradale, polizia giudiziaria, polizia amministrativa e commerciale attraverso quella aggregazione di funzioni tale da creare un “massa critica” che ad oggi nessun comune dell’area è in grado di offrire da solo.

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Regione Lombardia vuole favorire l’accrescimento professionale ed operativo dei sevizi di polizia locale, promuovendo, al contempo, anche modalità di cooperazione e collaborazione tra enti territoriali per elevare la risposta di sicurezza dei territori.

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Il progetto formativo è finanziato sul POR FSE 2014-2020 a valere sull'Asse IV "Capacità istituzionale e amministrativa",  Obiettivo specifico 11.3 "Miglioramento delle prestazioni della P.A." – Azione 11.3.3.

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Con la DGR 5679 del 11 ottobre 2016 è stato approvato lo “Schema di accordo con il Comune di Milano per iniziative di collaborazione nel settore della formazione del personale appartenente al profilo di operatore di polizia locale".

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Finalità dell’accordo è l'attivazione di una collaborazione tra Regione Lombardia e Comune di Milano in materia di formazione del personale della Polizia locale per il biennio 2017 / 2018, per organizzare e realizzare percorsi formativi su temi e figure professionali specifiche del sistema di polizia locale, ai fini, in particolare, dell’integrazione delle funzioni della Città Metropolitana.

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L'accordo è stato sottoscritto lo scorso 8 novembre 2016, con decreto n. 12748 del 1 dicembre 2016 è stato approvato il progetto presentato dal Comune di Milano e dato corso alle attività progettuali per realizzare l'intervento, che si sostanzia in un percorso formativo pluriennale articolato in tre moduli: aggiornamento professionale erogato tramite lezioni frontali; cicli settimanali multi-tematici e seminari/laboratori tematici.  

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E' stata data diffusione della finalità e delle azioni dell'iniziativa formativa sul sito dell'Amministrazione Pubblica che attua l'intervento, al seguente link: http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/amministrazione/internazionali/progetti/progetti_europei_in_corso/progetto+campus

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Inoltre il 1 febbraio 2017, presso la sede di Regione Lombardia - Sala Solesin – di Palazzo Lombardia è avvenuta la presentazione dell’iniziativa di formazione CAMPUS del personale appartenente al profilo di operatore di polizia locale.  

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L'evento ha registrato la presenza di circa 100 tra Responsabili di servizio e Comandanti di polizia locale, dell’area interessata, e ha permesso ai convenuti di conoscere compiutamente l’impianto progettuale. I Comandati intervenuti hanno proposto sollecitazioni e richieste utili ad orientare più efficacemente i moduli formativi che nel corso del biennio saranno proposti al sistema delle polizie locali. 

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La d.g.r. 4543/2015 ha approvato la partecipazione della Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, in qualità di capofila, al progetto “Nature integrated management to 2020 – GESTIRE 2020” con il seguente partenariato:

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  • Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – ERSAF
  • Corpo Forestale dello Stato – CFS
  • Lega Italiana Protezione Uccelli – LIPU
  • World Wide Fund For Nature – WWF
  • Comunità Ambiente
  • Fondazione Lombardia per l’Ambiente – FLA.
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Obiettivo del progetto è garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione della biodiversità di cui alle Direttive Habitat e Uccelli, sulla base dei contenuti del Prioritised Action Framework (PAF) regionale. Il bando “LIFE Environment – Integrated projects” prevede che i "progetti integrati" debbano essere finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale, piani o strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione dell'Unione in materia ambientale o climatica, sviluppati sulla base di altri atti dell'Unione o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura, inclusa, tra l'altro, la gestione della rete Natura 2000, dell'acqua, dei rifiuti, dell'aria nonché della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento ai medesimi, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un'altra fonte di finanziamento dell'Unione, nazionale o privata pertinente.

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In complementarietà con il progetto “Nature integrated management to 2020 – GESTIRE 2020” è previsto un finanziamento di € 500.000,00 a valere sull’azione 11.3.3 nell’ambito dell’Asse IV del POR FSE 2014-2020 per la formazione di figure professionali idonee alla gestione, in senso lato, di Rete Natura 2000. Con decreto n. 1745/2016 è stato quindi costituito il gruppo di lavoro “Comitato fondi complementari” finalizzato ad attivare azioni complementare che rafforzino le azioni progettuali di riferimento tra cui il fondo FSE.

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Con DGR n° XI / 4720 del 17/05/2021 è stata approvata la convenzione tra Regione Lombardia e Formez PA per la realizzazione del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa, tecnica e gestionale nelle aree interessate da Rete Natura 2000 e aree protette”, che è stata sottoscritta e repertoriata in data 14/06/2021. Il progetto è in fase di attuazione.

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